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.Il che dimostra che Dio ha fatto l'uomo a sua im-magine, non a immagine della donna.La lettura del Corano mostra la parentela evidente tra questedue religioni.L'islam afferma nettamente la superiorità dei ma-schi sulle femmine, perché Dio preferisce gli uomini alle donne(IV, 34).Da qui una serie di diktat: divieto di lasciare scoperti i ca-pelli - quindi obbligo del velo (XXIV, 30) -, la pelle delle bracciae delle gambe; niente sesso, eccetto la relazione legittima con unmembro della comunità, che può possedere anche lui diverse3.DESIDERARE L'INVERSO DEL REALE 105spose (IV, 3); ovvia condanna della poliandria; elogio, chiaramen-te, della castità (XVII, 32 e XXXIII, 35); divieto di maritarsi con unnon musulmano (III, 28); proibizione per le donne di indossarevestiti maschili; nessuna promiscuità nelle moschee; divieto distringere la mano di un uomo, se non con un guanto; matrimonioobbligatorio, nessuna tolleranza per il celibato (XXIV, 32), nean-che per motivi religiosi; sconsigliati la passione e l'amore nel ma-trimonio, celebrato per il bene della famiglia (IV, 25), della tribùe della comunità; esortazione a sottomettersi a tutti i desideri ses-suali del marito - il quale ara la moglie a proprio piacimento, co-me la terra: la metafora è nel Corano (II, 223); legittimazione apicchiare la sposa in caso di sospetto, perché la colpevolezza nondeve nemmeno essere provata (IV, 34); stessa facilità nel ripudia-re, stessa minorità esistenziale, stessa inferiorità giuridica (il, 228)- la testimonianza di una donna equivale alla metà della testimo-nianza di un uomo; una donna sterile e una donna defiorata val-gono la stessa cosa: niente.Di qui l'elogio della castrazione: le donne sono troppo.Trop-po desiderio, troppo piacere, troppi eccessi, troppe passioni,troppa esuberanza, troppo sesso, troppo delirio.Esse mettono inpericolo la virilità del maschio.Dio, la meditazione, la preghiera,il rispetto dei riti, l'osservanza del lecito e dell'illecito, la cura deldivino negli aspetti più minuti della vita quotidiana, ecco versoche cosa bisogna tendere.Verso il Cielo, non verso la Terra.Me-no ancora verso il peggio della Terra: i corpi.La donna, tenta-ta molto tempo fa e divenuta tentatrice perpetua, minaccia larappresentazione che l'uomo si fa di se stesso, fallo trionfante,portato come amuleto dell'essere.L'angoscia della castrazionemuove tutta l'esistenza vissuta sotto lo sguardo di Dio.3.6.Dagli ai prepuzi!Non bisogna allora stupirsi che gli ebrei, seguiti su questo co-me su tanti altri terreni dai musulmani, tengano alla circoncisio-ne tanto da provocare un dibattito su questo argomento tra i cri-stiani delle origini: Paolo di Tarso, egli stesso circonciso, sarà co-stretto a regolare il problema per i cristiani che decidono di ri-II.MONOTEISMI106sparmiare la carne reale per preferire ad essa la circoncisione delcuore (Atti degli apostoli 15, 1), dello spirito, e di quant'altro sivorrà - le labbra, le vere, quelle della bocca, gli occhi, le orec-chie, e altre parti del corpo inventariate nel Nuovo Testamento.La qual cosa dispensa oggi i cristiani - salvo i copti, cristianid'Egitto - dall'inalberare il glande all'aria aperta.Strano come l'escissione delle bambine - la circoncisionefemminile, ma diverse lingue per le due mutilazioni utilizzano lastessa parola - fa indignare l'Occidente, ma non suscita nessunacondanna quando viene praticata sui bambini.Il consenso sem-bra totale, fino a quando l'interlocutore non viene invitato a ri-flettere sulla legittimità di un'operazione chirurgica che consistenel tagliare una parte sana del corpo di un bambino non con-senziente senza una ragione medica - che è appunto la defini-zione giuridica della mutilazione.Quando una filosofa canadese, Margaret Somerville, affron-ta la questione senza nessuno spirito polemico, con argomentirazionali, facendo ricorso alla comparazione, all'analisi, quandofornisce precise informazioni anatomiche, scientifiche, neuro-patologiche, psicologiche a sostegno della tesi della mutilazione,viene sottoposta a durissimi tiri di sbarramento da parte dei suoiconnazionali, al punto che, dopo questa levata di scudi, persistecerto nelle sue analisi, ma poi sospende il giudizio e acconsentea legittimare la circoncisione per ragioni.religiose.(A titoloinformativo, è circonciso il 60 per cento degli americani, il 20per cento dei canadesi, il 15 per cento degli australiani, non inbase a motivazioni religiose, ma per presunti motivi igienici).La fasciatura cinese dei piedi, l'allungamento padung del col-lo per mezzo di anelli, la limatura dei denti, la perforazione delnaso, delle orecchie o delle labbra nelle tribù amazzoniche, lescarificazioni e i tatuaggi polinesiani, lo schiacciamento peruvia-no della scatola cranica derivano dallo stesso tipo di pensieromagico da cui provengono l'escissione e l'infibulazione africaneo la circoncisione ebraica e musulmana.Marchiatura del corpoper ragioni religiose, sofferenze rituali per meritarsi l'integrazio-ne nella comunità, pratiche tribali per attirare su di sé la bene-volenza degli dèi, le ragioni non mancano - anche senza chia-mare in causa la psicanalisi.3.DESIDERARE L'INVERSO DEL REALE107Perché sorridere dell'incavigliatura del glande nell'Oceania,dell'evirazione presso gli skopzi russi - una setta di cristiani pra-ticanti tra il XVIII secolo e gli anni Venti del XIX secolo.-, del-la subincisione australiana - il pene tagliato per tutta la sua lun-ghezza, dal meato allo scroto? Infatti le logiche mentali, i pre-supposti ontologici, le dosi di pensiero magico sono precisa-mente gli stessi.A meno di non considerare barbara solo ciò chenon appartiene alle nostre abitudini - già, Montaigne.- comeaccettare e legittimare le nostre mutilazioni, e poi rifiutare quel-le del vicino?Infatti è certo che si tratta di mutilazione.Lo è anzitutto sulpiano giuridico: il diritto proibisce ogni intervento chirurgicosenza la motivazione medica di una patologia effettivamentefondata.Ora, il prepuzio da solo non è una patologia.Ed è unamutilazione dal punto di vista fisiologico: la superficie di pelletolta corrisponde alla metà o ai due terzi del rivestimento tegu-mentario del pene.Questa zona di trentadue centimetri quadra-ti in un adulto - pelle esterna, pelle interna - concentra più dimille terminazioni nervose, di cui duecentocinquanta piedi dinervi.Quella che viene praticata è perciò la resezione di una del-le strutture più innervate del corpo.Inoltre, la scomparsa del prepuzio - che le popolazioni pri-mitive seppelliscono, mangiano, fanno seccare, riducono in pol-vere, conservano - comporta una cicatrice circolare che col tem-po si cheratinizza: l'esposizione permanente dei tessuti agli sfre-gamenti agisce in modo abrasivo sulla pelle che si indurisce eperde sensibilità.Il fatto che questa superficie diventa secca e lascomparsa della lubrificazione riducono il benessere sessualedei partner.3.7.Dio ama le vite mutilateIl Corano non esorta e non obbliga alla circoncisione, manon la condanna.A ogni buon conto, la tradizione vuole cheMaometto sia nato circonciso! Il Libro non prescrive neanchel'escissione o l'infibulazione.In compenso, nel corno dell'Afri-ca orientale dove si praticano queste mutilazioni, la resezioneII.MONOTEISMI108del cappuccio clitorideo è chiamata "sunna dolce": quella dellatesta del cappuccio "sunna modificata".Dove "sunna" significa'tradizione e via del Profeta'.Anche gli ebrei considerano questa mutilazione come un se-gno decisivo di appartenenza alla comunità.Il solo o quasi, tan-to il rigore su questo punto - se si può dire [ Pobierz caÅ‚ość w formacie PDF ]